Alcuni studenti dell’Istituto Alberghiero G. Gasparrini di Melfi, coordinati dalla professoressa Lucia Santarsiero, hanno realizzato un reportage nell’ambito del progetto “Lungo la via Herculia: tra storia e sapori”.
Tale progetto, proposto dall’Alsia (Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in Agricoltura), è stato accolto dal dirigente scolastico, prof. Michele Masciale, il quale ha nominato la prof. Santarsiero come referente delle attività.
“Lungo la via Herculia: tra storia e sapori” nasce dalla ricostruzione storica di un’antica strada romana con l’obbiettivo di valorizzare le produzioni agroalimentari tipiche lucane per la creazione di un sistema integrato di sviluppo rurale e promozione turistica del territorio.
La Santarsiero ha spiegato:
“La via Herculia ha rappresentato il percorso che anticamente, tra il III e il IV secolo d.C., collegava da nord a sud la Basilicata, e che oggi, pur essendo solo una rievocazione storica, vuole essere il pretesto per far conoscere al moderno “viandante” le tipicità rurali della Basilicata.
Infatti, tale percorso (la via Herculia) vuole essere riproposto ancora come un asse strategico su cui far convergere le produzioni agroalimentari Appulo-Lucane e dirigerle verso i mercati italici e i porti mediterranei”.
Nel Giugno scorso la docente accompagnata da questi studenti del “Gasparrini”: Maglio Giuseppina, Ferrone Mariagiovanna,Tetta Emilia, D’Agostino Antonio, Bucci Cristina , ha raggiunto Oliveto Lucano (Matera), su invito di Saveria Catena, presidente della Pro Loco locale “Olea”.
Durante la visita è stato realizzato un reportage sui prodotti da candidare a P.A.T. (produzioni agroalimentari tradizionali) della Regione Basilicata al fine di ottenere il riconoscimento dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.
Insieme hanno visitato i luoghi di produzione e trasformazione dei 4 prodotti tipici proposti ad Oliveto:
- La bambolina (A’ Pipua)
- A’ fcazzol
- U panaridd
- L’ tratt
I primi tre prodotti rappresentano delle specialità dolciarie primaverili olivetesi mentre nell’ultimo caso si tratta di pasta fresca fatta a mano.
I laboratori si sono svolti all’interno del panificio locale “Pane nostro” di Cinzia Rago e le testimonianze sono state raccolte anche intervistando anziane del posto esperte.
Lo scorso 25 Aprile la professoressa Santarsiero ha partecipato a un convegno ad Oliveto Lucano, in occasione della “Sesta Festa di Primavera con Ficazzole, panierini e…bamboline” ed ha illustrato il lavoro svolto ottenendo un attestato di premiazione.
Dopo l’illustrazione di questo reportage le conclusioni sono state affidate al Presidente dell’Unpli Basilicata, Rocco Franciosa il quale ha sottolineato l’importanza che tali iniziative possono avere per lo sviluppo turistico del paese.
Di seguito alcune foto dell’evento ad Oliveto Lucano: