Chiude i battenti a Melfi “La Trasonna”, l’evento novità dell’estate che ha dato la possibilità di percorrere i vicoli meno conosciuti del borgo antico: quello racchiuso all’interno delle prime mura bizantine, longobarde e normanne, che si animeranno a festa.
L’evento ha preso il nome dalle viuzze che seguono il piano della collina e tagliano di traverso i piccoli rioni, che dal castello convergono verso la piazza principale con le tipiche discese a gradelle.
Santa Lucia, San Teodoro, Sant’Andrea, San Lorenzo: sono questi i nomi delle prime chiese, intitolate ai santi greci e latini che davano il nome ai quartieri medievali.
L’itinerario ha preso il via dalla Cattedrale per poi snodarsi tra vicoli e slarghi fino all’affaccio dalle mura medievali presso la Porta Calcinaia, oggi Piazza degli Altavilla.
Ogni sera il percorso è stato animato da più eventi: musica dal vivo, danza, arte di strada, cinema all’aperto e altro ancora.
Presente all’evento anche la Coldiretti di Melfi.
Come ha fatto sapere alla nostra Redazione il nuovo consiglio direttivo:
“Abbiamo partecipato a questo evento riempiendo spazi e creando intrattenimento.
La nostra sede ha avuto una rinascita anche da un punto di vista di ricambio generazionale.
Inseriti 8 produttori del Vulture-Melfese che hanno offerto al pubblico prodotti agricoli a km 0 trasformati (come lavanda, zafferano, farina, birra artigianale, frutta, verdura e castagne) di alta qualità.
I castanicoltori lucani, ad esempio, hanno voluto valorizzare il prodotto che, come sappiamo, ricopre circa 2000 ettari del nostro territorio.
Il prodotto fresco di stagione è stato offerto al pubblico in un periodo che di certo non si aspettava.
Il Comune è stato molto aiutato dalla Coldiretti e ha riconosciuto il nostro lavoro e quello dei produttori agricoli, ringraziandoli per la partecipazione e promettendo altri eventi in cui sarà possibile un’altra collaborazione”.
Queste alcune foto dell’evento.