Nella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pietragalla, nel corso di un servizio perlustrativo lungo la SS 658, in direzione di Potenza, hanno eseguito il controllo di un’autovettura Volkswagen Passat, con targa bulgara, su cui viaggiavano tre cittadini romeni (tra cui una ragazza) domiciliati a Foggia.
Insospettiti dall’atteggiamento, dalle motivazioni poco convincenti circa la loro presenza nel potentino, oltre che dalle fattezze della giovane, che non sembrava essere maggiorenne, secondo le generalità al momento fornite, i Carabinieri hanno comunque effettuato le verifiche del caso, conducendo i soggetti presso il Comando Compagnia di Acerenza (PZ), ove hanno svolto una serie di accertamenti circa la sua identificazione.
In particolare è emerso che la ragazza aveva 17 anni e, quindi minore, motivo per cui, avendo fornito false generalità ai Carabinieri, è stata denunciata in stato di libertà alla Procura della Repubblica per i Minorenni di Potenza.
Conseguentemente i militari hanno poi verificato che la stessa era già stata sottoposta alla misura cautelare del collocamento in una comunità di accoglienza in Puglia, poiché responsabile di furto.
Dalla stessa, lo scorso mese di Aprile, si era poi allontanata proprio grazie alla complicità dei connazionali trovati in sua compagnia, entrambi 22enni, essendo, tra l’altro, la convivente di uno di loro.
In merito, i Carabinieri, ottemperando ad ulteriore provvedimento emesso dal Tribunale per i Minorenni di Bari, hanno successivamente condotto la minore presso una comunità educativa di altra provincia, essendo stata ripristinata la medesima misura cautelare.
Ancora una volta, è risultato quanto mai efficace il collaudato dispositivo di controllo del territorio predisposto in tutta la provincia dai Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza, soprattutto nell’arco serale – notturno.
Difatti, durante un analogo servizio, risale solo a Martedì scorso l’avvincente inseguimento dei Carabinieri della Compagnia di Melfi protrattosi per alcuni chilometri lungo la stessa arteria stradale, la Potenza – Melfi, al termine del quale alcuni malfattori, fuggiti all’alt dei militari ed intercettati mentre viaggiavano a folle velocità su di una potentissima Audi S6, trasportando con sé numerosi attrezzi da scasso, sono stati costretti dagli operanti ad arrestare repentinamente la loro marcia sul viadotto “Ponte Scescio”, nel comune di Barile, abbandonando il veicolo, per poi dileguarsi, approfittando del buio, tra le campagne circostanti.