Per gli over 50, da oggi 15 Febbraio, scatta l’obbligo del Super Green Pass per svolgere qualsiasi attività.
Si tratta di una norma che rimarrà in vigore fino al 15 giugno e che quindi costringe chi non ha la vaccinazione o non è guarito al fermo dal lavoro per quattro mesi.
Come da decreto del 7 Gennaio, a queste persone non basterà esibire un tampone negativo ma:
“devono possedere e sono tenute a esibire una delle certificazioni verdi Covid-19 di vaccinazione o guarigione”.
A verificare il rispetto della regola del Super Green Pass saranno i datori di lavoro pubblico e privato.
Coloro che non sono in possesso del Super Green Pass sono considerati assenti ingiustificati fino a che non presentano la certificazione o comunque fino al 15 giugno 2022, giorno in cui decade la legge sull’obbligo.
Non sono previste conseguenze disciplinari e resta appunto il diritto alla conservazione del posto di lavoro.
All’assente ingiustificato però:
“non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominati”.
Previste sanzioni per chi non è in regola con il Super Green Pass e non rispetta il divieto di presentarsi al lavoro da 600 a 1.500 euro.
Sanzione che raddoppia in caso di reiterata violazione.
L’obbligo non è previsto in caso di “accertato pericolo di salute” legato a condizioni cliniche documentate dal medico di famiglia nel rispetto delle circolari del ministero in materia di esenzione dalla vaccinazione.
Per questi lavoratori la vaccinazione è “omessa o differita” e quindi possono essere “adibiti a mansioni anche diverse, senza decurtazione della retribuzione, in modo da evitare il rischio di diffusione” del virus.