Un anno pieno di soddisfazioni per T3 Innovation, la struttura di trasferimento tecnologico voluta dalla Regione Basilicata, in attuazione della Strategia di Specializzazione Intelligente.
Operativa dal 21 settembre 2017, ieri mattina T3 ha incontrato, in prossimità del suo primo compleanno, la stampa locale per raccontare, dati alla mano, le attività realizzate in questi mesi.
Una procedura di evidenza pubblica, pubblicata a dicembre 2015 sulla Gazzetta Ufficiale e indetta dalla Regione Basilicata “per l’affidamento del servizio di consulenza strategica e gestionale in materia di trasferimento tecnologico finalizzato alla valorizzazione delle potenzialità di innovazione del sistema produttivo della regione Basilicata”, per un importo complessivo di 10 milioni di euro.
L’aggiudicazione definitiva a dicembre 2016 da parte di un Raggruppamento temporaneo di imprese (RTI), formato da PriceWaterhouseCoopers Advisory spa (PwC), il premium partner italiano di Google Cloud Noovle, l’incubatore del Politecnico di Torino I3P e l’agenzia di media e comunicazione Reti.
Un importo complessivo aggiudicato di 8 milioni e 190 mila euro e una pianificazione delle attività su 36 mesi.
Le origini amministrative del “servizio di consulenza strategica e gestionale in materia di trasferimento tecnologico” aprono le fasi successive, con la selezione del team e la scelta del nome di battesimo. Venticinque consulenti dell’innovazione (Innovation Advisor), dopo una fase di selezione pubblica iniziano, da luglio 2017, un percorso di formazione per fare propria la metodologia di lavoro di T3 Innovation, la struttura di trasferimento tecnologico voluta dalla Regione Basilicata, in attuazione della Strategia di Specializzazione Intelligente (S3).
Il 21 settembre 2017, con l’evento di inaugurazione, T3 Innovation è operativa a tutti gli effetti e ha una mission chiara e precisa: generare valore economico e sociale sul territorio, sviluppando progetti di innovazione – di prodotto e di processo – con le aziende, valutando il potenziale commerciale e imprenditoriale delle scoperte degli attori della ricerca e verificando la fattibilità di un business che può valere la creazione di una startup.
A pochi giorni (lavorativi) dal suo primo compleanno, all’interno dell’hub di Potenza di T3 Innovation (Campus Macchia Romana, Unibas) e alla presenza dei giornalisti locali, è stata fatta una sintesi delle attività realizzate e dei primi significativi risultati raggiunti.
Dall’edizione 2017 di Start Cup Basilicata, la business plan competition regionale promossa dalla Regione Basilicata, con il supporto operativo di Sviluppo Basilicata, la collaborazione di T3 Innovation e Università degli Studi della Basilicata, a quella in corso di quest’anno.
Come precisato durante l’incontro da Pierluigi Argoneto, coordinatore di T3 Innovation:
“In quest’anno di attività siamo entrati in più di 180 aziende (il numero preciso è 183 ad oggi).
Siamo quindi entrati fisicamente in queste realtà imprenditoriali.
Abbiamo fatto un’attività di consulenza strategica in termini di innovazione e di digital trasformation e con quasi tutte le imprese abbiamo dei progetti di innovazione.
Abbiamo anche incontrato oltre 90 gruppi di ricerca avendo relazione con tutti i gruppi di ricerca lucani.
Quest’anno abbiamo anche accompagnato 120 team di startup e realizzato oltre 50 incontri sul territorio sempre sui temi dell’innovazione”.
Importante è quindi anche la rete partenariale, costituita attraverso protocolli d’intesa e formata dalle associazioni datoriali, gli ordini professionali e gli istituti di ricerca lucani, tra cui: Camera di Commercio di Potenza, Digital Innovation Hub Basilicata – Confindustria Basilicata, Confapi Matera, Pensiamo Basilicata, Sviluppo Basilicata, Ordine dei dottori commercialisti di Potenza; Enea, Cnr Ibam, Cnr Imaa, Cnr Ism, Irccs Crob, Alsia e tutti i dipartimenti e le scuole dell’Unibas.
Si è parlato anche degli strumenti di comunicazione attivati da T3 Innovation per aggiornare ed essere sempre in contatto con i beneficiari dei suoi servizi.
Ad illustrarli è la Communication Manager, Antonella Di Noia:
“Abbiamo cercato di sviluppare degli strumenti di comunicazione che agevolassero sia il contatto con i beneficiari che la comunicazione, non dico in real time, ma quasi.
Il sito web contiene una sezione “Call” costantemente aggiornata con gli ultimi bandi e opportunità di finanziamento.
Questo per offrire una serie di informazioni agli imprenditori, ai ricercatori e agli startupper su quello che avviene non solo in Regione ma anche a livello nazionale ed europeo.
Un esempio è dato dalla sezione “Blog” che c’è sul nostro sito strutturata in cinque aree di specializzazione (aerospazio, automotive, bioeconomia, energia, industria culturale e creativa) della Strategia di Specializzazione Intelligente.
Quando entriamo in contatto con i nostri beneficiari vogliamo anche valorizzare quello che fanno, per cui il “Blog” è diventato un contenitore di quelle che sono le storie, di quello che succede all’interno delle aziende, dei gruppi di ricerca e degli Startup, quindi una sorta di “StoryTelling” (partito da circa un paio di mesi).
Uno strumento abbastanza veloce è quello della newsletter (con cadenza settimanale) in cui cerchiamo di fare una sintesi sia di quello che è successo all’interno di T3 Innovation durante la settimana, sia di segnalare una serie di iniziative, bandi, opportunità di finanziamento che comunque hanno anche una sezione a parte all’interno del nostro sito.
Infine uno strumento di lavoro più che una metodologia di comunicazione, è quello del “Design Thinking” che è una metodologia innovativa che utilizzano i nostri colleghi per rilevare le esigenze dei nostri beneficiari e svilupparle attraverso sessioni di “Brainstorming”.
E’ un metodo molto basato sulla creatività”.
È stata, inoltre, fatta una panoramica delle iniziative formative e di divulgazione organizzate: per esempio, i sei seminari per ricercatori e dottorandi finalizzati trasferire nozioni e metodologie utili a definire i percorsi di valorizzazione delle scoperte scientifiche; il workshop sulla Digital Transformation realizzato, il 7 giugno, con Google Cloud, in cui sono stati illustrati anche i servizi di prototipazione digitale offerti dalla struttura;
l’evento di presentazione dei servizi di T3 Innovation alle imprese del Senisese, l’approfondimento (18 luglio) sugli strumenti utili a sviluppare strategie di marketing digitale, gli incontri di contaminazione con ragazzi e studenti universitari, tra cui i T3 Innovation Bootcamp, realizzati il 28 giugno.
L’operatività di T3 Innovation, in questi quasi 12 mesi, ha visto il team quotidianamente impegnato negli innovation audit in azienda, per rilevare le esigenze di innovazione e sviluppare le soluzioni progettuali più idonee a soddisfarle.
In incontri con i ricercatori e i docenti universitari, per portare sul mercato o tutelare i risultati delle loro attività.
In sessioni di dialogo con gli aspiranti startupper per valutare il modello di business, il potenziale dell’idea e gli step da compiere prima di costituire una startup.
Il racconto di questo anno di attività è disponibile in un report scaricabile dalla home page del sito di T3 Innovation (www.t3basilicata.com).
I nostri auguri e complimenti alla struttura innovativa T3, che si riconferma una grande opportunità per le Imprese Lucane il cui scopo è puntare sempre di più ad alti livelli di innovazione sfruttando le competenze dei dipendenti e le potenzialità della tecnologia in continua evoluzione.