Il taglio dei parlamentari è legge.
La Camera ha approvato, in seconda deliberazione, con la maggioranza assoluta dei suoi componenti, la proposta di legge costituzionale: Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari (Approvata, in un testo unificato, in prima deliberazione, dal Senato, approvata, in prima deliberazione, dalla Camera e approvata, in seconda deliberazione, con la maggioranza assoluta dei suoi componenti, dal Senato).
La Camera ha quindi dato il via libera definitivo alla riforma costituzionale che riduce i deputati a 400 dai 630 attuali e i senatori a 200 dagli attuali 315.
In favore si sono espressi 553 deputati, 14 i contrari e solo due gli astenuti.
Il disegno di legge, sostenuto e voluto dal Movimento 5 stelle, ha raccolto una maggioranza trasversale: per il Sì si sono schierati, oltre ai grillini, anche Pd, Leu e Italia viva.
Ma pure Fdi, Fi e Lega.
Tra i contrari il deputato M5s Andrea Colletti, che si è espresso in dissenso con il gruppo.
E’ emerso anche che nessuna Regione può avere un numero di senatori inferiore a tre (nella Costituzione vigente sono sette).
Cambia anche l’articolo 59 sui senatori a vita: il numero di quelli “in carica nominati dal Presidente della Repubblica non può in alcun caso essere superiore a cinque”.
Cosa ne pensate?