Nella sola giornata di ieri, Mercoledì 23 Maggio, la Melfi-Potenza e la zona industriale di Melfi sono state teatro di due gravissimi incidenti stradali costati la vita a due persone: Nicola Taurisano (45enne di Tito) e Donatella Di Vittorio (37enne di Lavello).
Il consigliere regionale Francesco Mollica è intervenuto su questa dolorosa vicenda:
“La storia purtroppo si ripete: sulla Potenza Melfi, perdiamo un’altra nostra figlia, sorella, amica.
Lascia attoniti, con la sensazione di un profondo gelo quanto successo nella sola giornata di ieri dove a perdere la vita sono state due persone a distanza di poche ore e sulla stessa strada.
Tutto questo non è più tollerabile
Donatella Di Vittorio la conoscevo da anni, avevamo un rapporto personale e di rispetto.
La notizia quindi mi ha colpito non solo sul piano politico ma soprattutto sul piano umano e personale.
Di lei in particolare ricordo la sua umiltà il suo sorriso quotidiano e la sua voglia di rivoltare il mondo.
Una tragedia che mi lascia senza parole, incredulo di fronte ad una perdita così grave per l’intera comunità lavellese e non solo.
Nessuno è assolto da questo ultimo tragico incidente capitato ad una giovane di soli 37 anni entusiasta della vita ed instancabile nelle sue battaglie nel sociale e nella professione di tecnologa alimentare.
Al marito e alla famiglia va il mio personale cordoglio.
Non facciamo in tempo ad approvare una mozione sulla sicurezza stradale che individui ed avvii immediatamente le azioni di intervento urgenti per alzare il livello di sicurezza, che ci troviamo di fronte all’ennesimo escalation di morti sulle strade lucane.
Pur condividendo quanto dichiarato dal Presidente del Consiglio regionale, secondo il quale occorre il raddoppio dell’arteria, è evidente che la sicurezza stradale è un tema poco gradito che spesso ci fa confrontare con ascoltatori sordi.
Parlare di morti non è facile e ancor meno lo è ascoltare chi parla di questi argomenti.
Spesso è più facile pensare e credere che simili tragedie possano succedere solo agli altri.
Il mio invito all’assessore alle infrastrutture, Carmine Castelgrande affinché tenga alta l’attenzione e faccia un’incalzante pressione su Governo e Anas perché intervengano, con urgenza e risposte concrete, su quella parte della Basilicata dai lavori fermi.
Ogni vita persa sulle nostre strade non può destare indifferenza e immobilismo difronte alla esigenza di completare le nostre arterie, che, pur se finanziate, ad oggi risultano con lavori lasciati a metà o realizzati quasi per intero ma non ultimati, per ritardi evidentemente di altri”.