Il ministero della Salute allarga la platea di coloro che potranno ricevere la terza dose del vaccino contro il Covid.
In un comunicato del ministero della Salute che dà notizia della circolare emanata ieri sera si legge:
“Alla luce delle ultime deliberazioni di EMA via libera alla terza dose (booster) di vaccino per i fragili di ogni età e per tutti gli over 60 sempre dopo almeno sei mesi dal completamento del ciclo primario di vaccinazione“.
Sottolinea l’Iss-Ministero della Salute nella sintesi del monitoraggio settimanale reso noto sempre nella giornata di ieri:
“È in diminuzione l’incidenza settimanale a livello nazionale: 34 per 100 mila abitanti (1-7 settembre) contro 37 per 100mila abitanti (24-30 settembre), dati ministero della Salute.
L’incidenza si trova al di sotto della soglia settimanale di 50 casi ogni 100mila abitanti che può consentire il controllo della trasmissione basato sul contenimento ovvero sull’identificazione dei casi e sul tracciamento dei loro contatti.
Nel periodo 15 – 28 settembre, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,83 (range 0,81 – 0,86), al di sotto della soglia epidemica e stabile rispetto alla settimana precedente.
Stabile rimane anche l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt 0,80 al 28 settembre contro Rt 0,80 al 21 settembre)”.
Il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, ha annunciato:
“Non si pensa per il momento a un richiamo generalizzato, universale, da effettuare su tutta la popolazione, anche perché molti giovani sono stati vaccinati pochissimo tempo fa e non ne hanno sicuramente bisogno. Quanto al fatto che l’Ema si sia detta favorevole alla terza dose per tutta la popolazione over 18, come “favorevole s’intende che c’è la possibilità di vaccinare con un booster di richiamo”.