Al via la reintegrazione del bonus trasporti.
Spiega ilgiornale che “la misura offrirà un incentivo di 60 euro per sostenere famiglie, studenti, pensionati e lavoratori che devono acquistare abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, e per il trasporto ferroviario nazionale.
Ecco tutte le novità in merito all’apertura della seconda fase di invio delle domande per ricevere l’agevolazione.
Lo scorso aprile sono stati resi disponibili i primi fondi della misura che poi è stata interrotta a causa dell’esaurimento del denaro a disposizione il quale ammontava inizialmente a 100 milioni di euro.
Il primo settembre 2023 a partire dalle ore 8:00 verrà aperta la seconda finestra per presentare nuovamente la domanda, sia per se stessi che per un membro minorenne del nucleo familiare.
Il progetto è impostato secondo la modalità “click day”, ovvero una corsa a chi presenterà prima la richiesta e quindi è consigliabile inviare la stessa al più presto.
La misura è particolarmente efficiente in Italia dove ogni giorno sono 26,8 milioni i cittadini che usano i mezzi di trasporto per andare a scuola o al lavoro.
Si tratta del 45,4% della popolazione residente, lo specificano i dati Istat.
Il meccanismo di erogazione dei fondi verrà ripetuto nei prossimi mesi fino all’esaurimento completo del budget totale il quale a inizio agosto 2023 ammontava a circa 2.300.000 euro.
Al fine di accedere al bonus trasporti è importante verificare l’attività della società di trasporti che riceverà il bonus, assicurandosi che aderisca all’iniziativa del governo.
Per conoscere le realtà che rientrano tra quelle che accettano il bonus è possibile visitare il sito web del Ministero dei Trasporti dove sarà possibile trovare un elenco sempre aggiornato degli operatori attivi, organizzati per Comune e Regione.
Questo step previene la situazione in cui una domanda venga effettuata per poi scoprire in seguito di non poter usufruire dei 60 euro previsti per il trasporto, infatti il beneficio è destinato alle persone fisiche che hanno ottenuto un reddito totale nel 2022 al di sotto dei 20mila euro.
Per effettuare l’autenticazione, è richiesto l’accesso con Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) oppure con la Carta d’Identità Elettronica (Cie).
Successivamente al login verrà chiesto di inserire il codice fiscale del beneficiario, consentendo, per esempio, ai genitori di richiedere il bonus per i figli minorenni.
L’agevolazione consiste in un buono nominativo”.