“Sette arresti, due divieti di dimora e quattro misure interdittive sono state eseguite dai Carabinieri a Manfredonia, Zapponeta, Matera e nella provincia di Monza Brianza.
Le accuse sono di intermediazione illecita, sfruttamento del lavoro, impiego di lavoratoTri stranieri privi del permesso di soggiorno“.
È quanto si apprende da rainews che precisa:
“La persona individuata nella Città dei Sassi era inserita nell’organigramma di una delle due aziende, ed è stata interdetta dall’esercitare la propria attività per un anno.
I braccianti, quasi tutti alloggiati nella baraccopoli di Borgo Mezzanone, erano costretti a pagare per essere portati nei campi.
Il trasporto avveniva con mezzi fatiscenti.
Il Gip di Foggia ha disposto il sequestro preventivo delle sedi operative, dei beni mobili e immobili, e il controllo giudiziario di due aziende agricole riconducibili ad alcuni dei soggetti destinatari della misura cautelare.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Foggia, si sono avvalse dell’ausilio di personale dell’OIM-Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, e del progetto ‘Supreme’ che ha messo a disposizione un mediatore culturale”.