Riceviamo e pubblichiamo una nota del presidente di Federconsumatori Basilicata, Michele Catalano, che sottolinea come il nuovo contratto di servizio comporti maggiori investimenti, ma anche un aumento dei prezzi:
“Con il 2025, la Regione Basilicata si trova di fronte a una nuova fase di cambiamenti nei servizi ferroviari offerti da Trenitalia.
Il nuovo contratto di servizio firmato tra Trenitalia e la Regione Basilicata prevede investimenti significativi e miglioramenti nella qualità del servizio, ma anche l’implementazione di un meccanismo del price cap che potrebbe portare a aumenti tariffari.
Il meccanismo del price cap è un sistema di regolamentazione dei prezzi dei biglietti ferroviari che mira a garantire che le tariffe siano equilibrate e trasparenti.
Questo sistema stabilisce un tetto massimo per i prezzi dei biglietti, che può essere aggiornato periodicamente in base a vari fattori economici e di mercato.
Gli aumenti tariffari previsti per il 2025 potrebbe avere un impatto significativo sui viaggiatori della Regione Basilicata. Gli incrementi tariffari specifici per i viaggi singoli e gli abbonamenti mensili sono ancora oggetto di discussione, ma è probabile che ci siano variazioni nei prezzi a seconda delle rotte e delle fasce orarie.
Ci risulta che le tariffe di Trenitalia nella Regione Basilicata sono aumentate del 2,5% a partire dal 1° gennaio 2025, questo aumento riguarda sia i biglietti singoli che gli abbonamenti regionali, percentuale ridotta rispetto all’adeguamento stabilito per il 2025 pari al 5%, per applicazione del meccanismo del price cap, che prevede una riduzione dell’incremento tariffario per il mancato raggiungimento degli obiettivi e/o rispetto del cronoprogramma su efficacia puntualità, regolarità e rispetto del programma di consegna del materiale rotabile stabiliti del Contratto di Servizio sottoscritto da Regione Basilicata e Trenitalia.
Il contratto di servizio per il periodo 2022-2031 è stato firmato il 1° dicembre 2023 con risorse pari a 32 Milioni di EURO e che vede sulla linea ferroviaria gestita da Trenitalia molte difficoltà nella circolazione su rotaia, vedi i lavori di manutenzione che nel corso dello scorso anno 2024 hanno interessato la linea ferroviaria tra Battipaglia e Potenza con conseguente stop della circolazione dei treni, sostituiti da bus.
E quelli che dal 15 dicembre 2024 è ferma la circolazione su rotaia sulla linea Foggia/Potenza. Se è accettabile perché programmato il disagio dovuto all’ammodernamento della rete ferroviaria, lo è meno il fatto che nonostante le ingenti risorse destinate all’ammodernamento del parco macchine previste nel contratto di servizio continuano a circolare mezzi vecchi che spesso vengono soppressi per guasti dovuti alla vetustà.
E’ invece inaccettabile che le persone siano costrette a subire quotidianamente disagi che compromettono la qualità dei servizi, ed è quindi importante superare la situazione di grave disagio che i pendolari stanno affrontando.
L’indice di efficacia e regolarità di un contratto di servizio tra Trenitalia e la Regione Basilicata, come previsto per il 2024, generalmente include diversi indicatori che valutano la qualità e l’affidabilità dei servizi ferroviari offerti.
Questi indicatori possono comprendere:
1. Puntualità: Misura la percentuale di treni in orario rispetto a quelli programmati.
2. Frequenza e disponibilità: Rileva la disponibilità dei treni, le frequenze delle corse e la regolarità nell’esecuzione dei servizi.
3. Soddisfazione dell’utenza: Si basa su indagini di customer satisfaction riguardanti l’esperienza di viaggio.
4. Condizioni del materiale rotabile: Valutazione dello stato dei treni e dei servizi a bordo.
5. Gestione delle emergenze: Valutazione della capacità di Trenitalia di gestire eventuali disservizi o imprevisti.
6. Manutenzione e efficienza della rete: Include anche l’efficienza delle infrastrutture e la tempestività nell’effettuare riparazioni.
Questi parametri sono utilizzati per calcolare un indice di regolarità e per determinare eventuali penalizzazioni o premi nei contratti di servizio tra Trenitalia e la Regione.
Tali dati possono essere reperiti nei rapporti ufficiali pubblicati da Trenitalia o dalla Regione Basilicata, che documentano l’andamento dei servizi ferroviari.
Questo indice di puntualità di Trenitalia nella Regione Basilicata dovrebbe essere calcolato e verificato da un tavolo di confronto istituito tra la Regione Basilicata e le Associazioni dei Consumatori.
Questo tavolo è responsabile del monitoraggio e della valutazione dei parametri di qualità del servizio, inclusa la puntualità, ma ad oggi le Associazioni dei Consumatori Utenti lucane non hanno avuto modo di ricevere e verificare questi dati e quindi non hanno modo di esprimere un giudizio sulla qualità e sull’impatto dei servizi gestiti da Trenitalia.
Riteniamo infatti, che sia necessario un monitoraggio più rigoroso e una maggiore trasparenza da parte di Trenitalia per garantire che gli investimenti previsti siano utilizzati in modo efficace e che i servizi offerti rispettino le aspettative dei consumatori, per cui invitiamo e confidiamo che la Regione Basilicata convochi con urgenza il tavolo di confronto istituito tra la Regione Basilicata e le Associazioni dei Consumatori”.