“Se qualcuno vuole farci credere che basti cambiare l’assessora alle Infrastrutture della Regione Basilicata per risolvere tutti i problemi dei trasporti e della mobilità regionale, o che basti un consigliere di maggioranza, poi pentito, a far emergere i problemi della mobilità a Matera, evidentemente ha una bassa considerazione dell’intelligenza dei lucani.
È del tutto evidente che l’attuale assessora ha risolto il problema del confronto con parti sociali, associazioni e territori, semplicemente non ascoltando nessuno.
Il consigliere in questione, invece, in clima da campagna elettorale, si esprime sulla questione dicendo inesattezze o riprendendo criticità ataviche mai sollevate nel pieno esercizio del suo mandato”.
E’ quanto dichiara in una nota il segretario generale Filt Cgil Basilicata, Luigi Ditella, che aggiunge:
“La Filt Cgil Basilicata, a tre mesi dal voto, non si farà trascinare in polemiche sterili pre elettorali sul rinnovo di contratti di servizio sicuramente utile, ma che allo stato attuale risulta solo un copia e incolla del passato, senza né infamia né lode.
A oggi non si intravedono grossi cambiamenti sul servizio di trasporto pubblico locale, che potrebbe essere addirittura peggiorato se verrà proposta una gara sul servizio del TPL con un taglio del 20% dei servizi, senza alcun riferimento alla tipologia, se minimi o di altra natura.
La Filt Cgil Basilicata guarda avanti, proponendo per il futuro un contratto unico della mobilità gomma/ferro intermodale e soprattutto funzionale alla reale esigenza dei cittadini.
L’assessora non ci ha spiegato se e come vuole risolvere:
- la questione sicurezza fermate TPL in val d’Agri e altrove, più volte sollevata dalla nostra organizzazione sindacale, oltre alla questione della produzione di chilometri Trenitalia pagati dalla Regione Basilicata ma la cui gestione è in mano a personale non lucano, senza alcuna ricaduta occupazionale in Basilicata;
- la gestione delle future chiusure per i lavori RFI sulla linea Potenza Foggia e Potenza Battipaglia;
- i collegamenti Fal Potenza – Bari;
- il prolungamento Fal all’ospedale Madonna delle Grazie di Matera;
- la mancata realizzazione della bretella Tito-Auletta;
- l’incremento di chilometri Fal a Potenza con l’uso promiscuo di FS;
- il sottodimensionato dei chilometri urbani nel capoluogo di regione e tanto altro.
Riteniamo siamo solo di fronte ad annunci spot, tipici da campagna elettorale.
Nessuna visione o progetto vero per la Basilicata.
L’auspicio è che la futura giunta regionale metta in campo un progetto serio per il servizio di trasporto lucano, che sia davvero funzionale alla nostra regione”.