Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota giunta alla nostra Redazione:
“Salve, sono una pendolare della tratta Foggia-Potenza.
Ormai da anni ogni giorno viaggio da Rionero (PZ) a Foggia e viceversa.
Vi starete chiedendo come ho fatto a sopravvivere, perché sono certa che siate ben consapevoli delle torture che siamo costretti a sopportare ogni giorno.
Vi scrivo oggi per manifestare tutta la mia disperazione e stanchezza e soltanto per un motivo, affinché mi aiutiate a contrastare le menzogne di chi soltanto qualche giorno fa annunciava trionfante l’arrivo e l’impiego di altri treni swing per questa tratta.
Ecco io vorrei sapere:
dove sono?
Non che gli Swing risolvano gli enormi problemi intrinseci alla tratta stessa e che prescindono dal tipo di mezzo impiegato, ma almeno ci potrebbero garantire condizioni di viaggio umane.
E invece vengono sistematicamente utilizzati treni, o meglio ‘catorci’, privi di aria condizionata, in partenza alle 14:30 da una città calda come Foggia.
Potete ben immaginare cosa sia essere chiusi in quegli ammassi di lamiere incandescenti.
È una vergogna, una cosa inaccettabile ed ancora più lo è la connivenza di regione e azienda trasporti, che non solo ci costringono a viaggiare come merci ma per giunta divulgano anche notizie false.
Dove sono i tanto pubblicizzati nuovi treni Swing e perché non vengono usati in un orario di punta come le ore 14:30?
So che questa domanda non ha risposta, vorrei soltanto però che i responsabili di questa situazione abbiano almeno la decenza di tacere, non continuando a prendere in giro chi ogni giorno patisce sulla propria pelle le conseguenze della loro inettitudine”.
Cosa ne pensate?