Nella giornata di ieri, 17 Settembre, il comune di Ripacandida è stato colpito da un fortissimo temporale.
Fulmini e saette si sono abbattuti nel piccolo centro lucano, andando a danneggiare gravemente il campanile della Chiesa di San Donato.
Questa la descrizione che l’Amministrazione Comunale fa dell’accaduto:
“Un potentissimo fulmine ha squarciato il cielo andando ad abbattersi sul campanile della chiesa di San Donato, danneggiandolo in maniera seria.
Avrebbe potuto colpire l’adiacente convento abitato dalle suore, la sottostante chiesa che era gremita di gente che partecipava ad una funzione religiosa o, magari, avrebbe potuto colpire la vicina scuola materna, frequentata da tantissimi bambini ma, San Donato ha voluto, come sempre, ergersi a protettore della gente di Ripacandida, attirando il fulmine sul campanile della propria chiesa”.
Il “provvidenziale” evento, così come descritto nel post pubblico, ha creato un fenomeno spettacolare e terrificante allo stesso tempo attorno alla chiesa che, dal racconto di alcune persone:
“Per alcuni secondi è diventata un involucro che emanava luce e scariche da tutte le parti, proprio come se qualcuno avesse steso un mantello per proteggere Chiesa, Convento e Scuola”.
Insomma, di matrice divina o meno, molte persone hanno rischiato davvero grosso e tutto sommato, nonostante il danno inestimabile alla preziosa architettura dell’antico campanile, è un bene che le cose siano andate in questo modo.
Di seguito una foto del fulmine che ha trafitto il cielo in tempesta.