Questa mattina in una affollata Aula Magna del Campus Macchia Romana di Potenza dell’Università degli Studi della Basilicata, si è tenuto il convegno dal titolo “Per uno sviluppo economico e sociale della Basilicata libero da condizionamenti illegali”, organizzato dalla Prefettura di Potenza nell’ambito della Giornata di sensibilizzazione regionale contro l’usura e l’estorsione.
Alla presenza delle massime autori civili e militari regionali, del mondo bancario, delle associazioni antiracket, di studenti universitari e cittadini, la sessione di lavoro si è aperta con gli interventi e i saluti istituzionali del Magnifico Rettore dell’Università della Basilicata Ignazio Marcello Mancini, del Sindaco del Comune di Potenza Mario Guarente, del Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi e del Prefetto di Potenza Michele Campanaro.
L’incontro, coordinato dal Capo redattore del TG3 Basilicata Gennaro Cosentino, è stato animato da un parterre di relatori di grande spessore e autorevolezza che, partendo da una prospettiva particolarmente qualificata, hanno potuto offrire un approfondito spaccato sul fenomeno del racket e dell’usura, in Italia ed in Basilicata.
Il convegno è entrato subito nel vivo con la relazione della dottoressa Magda Bianco, Capo del Dipartimento Tutela della clientela ed educazione finanziaria della Banca d’Italia, che ha illustrato le attività messe in campo dalla Banca d’Italia, con particolare attenzione all’aspetto della prevenzione, attraverso mirate campagne di educazione finanziaria rivolte ai cittadini sul tema del sovraindebitamento e della cattiva gestione del denaro.
Grande interesse ha, poi, suscitato la relazione del Presidente nazionale della Fai-Federazione delle associazioni antiracket ed antiusura italiane, Lugi Ferrucci, che ha voluto condividere con i presenti la sua personale esperienza di vittima di richieste estorsive da parte della criminalità organizzata campana dei ‘casalesi’, cui si è ribellato prima sporgendo denuncia e, successivamente, mettendosi a fianco delle altre vittime.
Il dottor Francesco Curcio, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Potenza ha offerto, invece, una approfondita analisi dei fenomeni legati alla criminalità organizzata mettendo in luce le insidie che si celano dietro alle richieste estorsive ed usurarie.
Il Procuratore ha sottolineato la pervasività delle azioni criminali che, attraverso le condotte tipiche del racket e dell’usura, stanno penetrando profondamente il tessuto sociale ed economico.
Quanto può fare ciascuno mettendo in campo le proprie competenze, il tema affrontato dal professore ordinario del Dipartimento di Economia presso l’Università Bocconi Donato Masciandaro, che con il suo suggestivo intervento ha catturato l’attenzione del pubblico, puntando il faro sul tema del ‘giocare d’anticipo’ per una vera prevenzione delle condotte illegali.
Le conclusione sono state affidate al Prefetto Maria Grazia Nicolò, Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura.
Il Commissario straordinario ha fornito una panoramica generale sul tema dell’estorsione e dell’usura, illustrando in primo luogo le procedure di accesso ai Fondi di Solidarietà istituiti in favore delle vittime.
Ha, poi, sottolineato la centralità dell’Osservatorio nazionale che in questo momento storico si sta interrogando su possibili correttivi della normativa, per non farsi trovare impreparati ai cambiamenti della criminalità organizzata, sempre più orientata ad offrire servizi agli imprenditori per entrare nel circuito legale dell’economia.
In conclusione, il Prefetto Nicolò ha rivolto un accorato invito a cambiare radicalmente mentalità, considerando la denuncia non solo come strumento per affrancarsi dalla criminalità organizzata e per riappropriarsi della propria libertà, ma anche come dovere etico e morale.
Nel corso del convegno sono stati forniti i dati delle denunce e delle istanze di accesso ai fondi di solidarietà, che vedono la Basilicata fanalino di coda con un trend costantemente in calo: in tutta la regione,
- 0 denunce per usura nel 2019,
- 3 nel 2020 ed altrettante nel 2021,
- 2 nel 2022,
- 1 nel primo semestre del 2023.
Appena più significativo è il dato regionale delle denunce per estorsione:
- 71 nel 2019,
- 86 nel 2020,
- 85 nel 2021,
- 70 nel 2022,
- 26 nel primo semestre del 2023.
Ha dichiarato il Prefetto Campanaro a margine del convegno:
“Ringrazio uno ad uno i relatori del convegno ed esprimo grande soddisfazione per la numerosa partecipazione, segno che il tema desta grande interesse.
Siamo perfettamente consapevoli che il dato numerico sia fuorviante e che non descriva la reale drammaticità del problema.
Per questa ragione dobbiamo continuare a lavorare nella direzione della prevenzione e dell’affiancamento delle vittime, dando gambe ai contenuti del nuovo ‘Protocollo d’intesa regionale per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni dell’usura e dell’estorsione nella regione Basilicata’, sottoscritto in Prefettura a Potenza, il 14 novembre 2022, anche attraverso un maggiore impulso alle attività dei due Osservatori Provinciali Antiusura, istituiti presso le Prefetture di Potenza e Matera.
Vorremmo che la giornata di sensibilizzazione di oggi diventasse un appuntamento fisso, figlia delle riflessioni e delle istanze nate in seno all’Osservatorio Regionale, sugli stimoli costruttivi di ABI e del sistema creditizio, dei Cofidi, delle Associazioni e delle Fondazioni che ne fanno parte”.