I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Venosa, hanno arrestato in flagranza di reato un 55enne della provincia di Barletta-Andria-Trani, ritenuto responsabile di furto e danneggiamento aggravato in concorso.
Nel dettaglio, i Carabinieri, durante l’esecuzione di un servizio di controllo del territorio, nella mattinata dello scorso sabato 27 luglio, nel percorrere la Strada Provinciale 109, località “Piano Regio”, hanno incrociato un’autovettura sospetta, con a bordo due soggetti, il cui conducente, alla vista dei militari, si è dato alla fuga a forte velocità.
Ne è scaturito un inseguimento, terminato solo dopo qualche chilometro, quando il veicolo ha concluso la corsa a margine del ciglio stradale, dello stesso tratto.
Nella circostanza, il passeggero è riuscito a fuggire, dileguandosi a piedi nei terreni circostanti facendo, al momento, perdere le proprie tracce, mentre l’autista del veicolo è stato rincorso e bloccato dai Carabinieri.
La successiva perquisizione dell’automezzo ha consentito agli operanti di recuperare, complessivamente, 300 chilogrammi di matasse di rame, asportate poco prima all’interno di un impianto di depurazione pubblica del servizio idrico e fognario, appaltato dall’Acquedotto Lucano S.P.A. nella località “Fiumara” del Comune di Venosa.
Nello stesso impianto, inoltre, i militari hanno poi accertato il danneggiamento di due trasformatori di alta tensione.
L’intera refurtiva, del valore di circa 1.000 ruro, è stata restituita al citato Ente, mentre il veicolo utilizzato dai malviventi è stato sottoposto a sequestro.
L’uomo fermato è stato tratto in arresto.