Il Comune di Venosa e Fidapa Venosa hanno realizzato 4 stalli di sosta rosa, dedicati alle donne residenti e/o domiciliate nel Comune, in stato di gestazione o puerperio, in punti vicini a strutture di interesse pubblico.
I 4 posti auto a disposizione, istituiti in via sperimentale, sono regolamentati dal Codice della strada e sono al momento:
- Via Di Chirico, nei pressi degli uffici della Asl1 Venosa;
- Via Battaglini, nei pressi dell’Ufficio Postale;
- Via Vittorio Emanuele, nei pressi degli Uffici comunali;
- Via Appia, nei pressi del presidio ospedaliero”.
L’Amministrazione, che con delibera n. 25 del 3 marzo 2021, ha aderito all’iniziativa proposta dalla FIDAPA BPW ITALY – Sezione di Venosa, regolamentandone l’applicazione, esprime grande soddisfazione per aver anticipato l’installazione di “Parcheggi Rosa” che dopo poco, grazie ad un recente intervento normativo, sono entrati ufficialmente nel Codice della Strada con una specifica disciplina (ai sensi dell’art. 158 del Codice della Strada, è vietata la sosta dei veicoli ‘negli spazi riservati alla sosta dei veicoli a servizio delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino di età non superiore a due anni muniti di permesso rosa’).
L’amministrazione aggiunge:
“Con l’auspicio che questo ‘gesto di cortesia’ possa facilitare le donne in un momento tanto prezioso della propria vita, ringraziamo in modo particolare la Presidente biennio 2019-2021 della Fidapa Venosa Dott.ssa Micaela Maiorella, per l’impegno profuso a sostegno di questa iniziativa.
Disciplina della sosta
I “Parcheggi Rosa” sono individuati da segnaletica orizzontale di colore rosa.
In prossimità di tale area è collocato apposito cartello stradale verticale che riporta il logo del Comune di Venosa e la dicitura ‘un gesto di cortesia – area destinata alla sosta delle auto utilizzate dalle donne in gravidanza e dalle neomamme’.
All’interno del ‘Parcheggio Rosa’, così come sopra specificato, i veicoli che espongono il Contrassegno Identificativo Temporaneo ‘Tagliando Rosa’ possono sostare per il tempo necessario legato all’esigenza del titolare del permesso, liberando lo stallo non appena possibile per renderlo fruibile agli altri aventi diritto.
La violazione di queste disposizioni prevede l’applicazione di multe che saranno applicate nella misura minima di euro 80 ad fino a 328 euro per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote e nell’importo minimo di euro 165 a fino a euro 660 per gli altri.
A norma di Regolamento, l’uso improprio del “Tagliando Rosa” da parte del richiedente o di altro soggetto comporterà l’immediato ritiro dello stesso senza che il titolare abbia nulla a pretendere.
Cosa fare per usufruirne
La sosta “Parcheggi Rosa” richiede il possesso del Contrassegno Identificativo Temporaneo (CIT) rilasciato dal Comando di Polizia Locale.
Il “Tagliando Rosa” verrà rilasciato dagli Uffici preposti del Comando di Polizia Locale, in seguito alla richiesta inoltrata dall’interessata sull’apposito modello all’uopo predisposto.
Ai fini del rilascio del contrassegno la/il richiedente dovrà allegare: a) nel caso di donna in attesa, il certificato del medico competente, attestante lo stato di gravidanza della richiedente; b) nel caso di neomamma il certificato di nascita del figlio; c) copia della patente di guida dell’avente diritto; d) copia della/e carte di circolazione del/ei veicolo/i da autorizzare.
Il contrassegno ha validità limitata nel tempo rispetto alle condizioni sotto riportate e può essere utilizzato solo nel veicolo la cui targa è riportata sul tagliando e che al momento dell’arrivo e della partenza trasportino l’intestataria del tagliando.
La validità temporale del “Tagliando Rosa” va dalla data in cui viene accettata la richiesta fino al giorno del compimento del primo anno di età del neonato.
Sul contrassegno sono riportati:
- il numero progressivo,
- la data di rilascio,
- il periodo di validità (se determinabile al momento del rilascio),
- i numeri di targa dei veicoli autorizzati.
La richiesta del contrassegno potrà essere inoltrata a partire dal terzo mese fino al termine della gravidanza.
A coloro che presenteranno la richiesta dopo la nascita della prole verrà rilasciato il contrassegno per il tempo rimanente ovvero fino a quando il figlio raggiunge l’età di 1 anno.
Per ogni soggetto sarà rilasciato un solo contrassegno, su cui verrà riportata la/le targa/ghe di un massimo di tre veicoli che dovranno essere di proprietà della richiedente o di un componente del suo nucleo familiare anagrafico oppure concesse in uso alla stessa secondo le modalità previste dalla legge (ad esempio comodato d’uso).
La richiesta può essere presentata tramite Sportello Digitale del Cittadino entrando nell’Area Riservata, tramite SPID, nella Sezione Polizia Locale.
Solo in casi eccezionali per gli utenti non in possesso di SPID la richiesta potrà essere presentata all’Ufficio Protocollo.
La modulistica con il testo della domanda da compilare è resa disponibile presso gli Uffici del Comando di Polizia Locale”.
Ecco una mappa per individuare più facilmente i 4 parcheggi rosa.