A breve si concluderanno le attività inerenti alle Celebrazioni Gesualdine.
Il Comitato che se ne occupa chiuderà in bellezza con un Convegno internazionale (presso Potenza e Venosa, rispettivamente l’11 e il 12 Maggio) e l’inaugurazione di un percorso museale a lui dedicato.
In Basilicata, le celebrazioni dedicate a Carlo Gesualdo si sono aperte nel 2013, in corrispondenza dei 400 anni dalla sua morte, e protratte fino al 2016, nella ricorrenza dei 450 anni dalla sua nascita, con concerti, convegni, spettacoli, mostre, laboratori e altre iniziative dedicate a uno dei più geniali musicisti italiani.
Il convegno scientifico, da titolo “Gesualdo oggi”, vuole offrire un sunto sulla situazione internazionale degli studi gesualdiani dopo il 2013 e vede riuniti a Potenza e a Venosa gran parte degli specialisti nel settore.
Saranno, inoltre, presentati importanti progetti editoriali, come la nuova Edizione delle opere complete di Carlo Gesualdo da Venosa realizzata dal prestigioso editore tedesco Bärenreiter Verlag.
Essa è promossa da tre istituzioni universitarie italiane (l’Università degli Studi della Basilicata, l’Università di Pavia a Cremona e l’Istituto Italiano per la Storia della Musica di Roma), con un comitato scientifico internazionale presieduto dal decano degli studi su Gesualdo, Glenn Watkins, e il sostegno del Comitato per le Celebrazioni Gesualdiane della Regione Basilicata e della Fondazione Carlo Gesualdo di Avellino.
Questi gli altri appuntamenti in programma con la musica e la storia di Gesualdo:
- l’11 Maggio a Potenza (ore 20:00 Chiesa di San Michele) e il 12 Maggio a Venosa (ore 20:00 Auditorium San Domenico), si terrà il Concerto sui Madrigali di Carlo Gesualdo con la Musica Ficta Copenhagen diretta da Bo Holten e il Preludio musicale a cura di Anne Marie Dragosits (Bruckneruniversität di Linz) al Cembalo cromatico.
- l’inaugurazione del percorso museale sulla vita e l’opera di Carlo Gesualdo, allestito permanentemente nel Castello di Venosa (12 maggio, ore 17:30).
Ancora una volta, si dà il via all’esaltazione della Basilicata, di quella parte di essa che offre al mondo un’immagine atta a descriverne la ricchezza culturale.
Di seguito, la locandina dell’evento.
