Lo scorso 20 Settembre, a Venosa si è concluso il meeting internazionale “Change the game”, riservato ad atleti con disabilità intellettive e basato su un ricco programma di gare sportive di atletica e nuoto e attività collaterali di alta inclusione, incentrate sul benessere psico-fisico, la scoperta del territorio e la gioia della condivisione.
Ad organizzare l’evento:
- l’associazione sportiva dilettantistica Special Team di Venosa;
- Opera dei Padri Trinitari Venosa-Bernalda;
- Special Olympics Italia Team Basilicata.
Insieme agli atleti speciali del centro di riabilitazione dei Padri Trinitari, del centro socio-educativo “Il Filo di Arianna” di Venosa, di altre delegazioni regionali ed extraregionali, gli atleti di Germania e Malta hanno preso parte al meeting e sono stati ospiti dell’organizzazione.
“Change the game” ha rappresentato una straordinaria occasione per riaffermare il valore della diversità e per promuovere un differente approccio alla disabilità intellettiva quale risorsa e forza.
Ospitando il meeting all’interno di impianti che hanno messo in risalto l’assenza di barriere e di pregiudizi, Venosa si è dimostrata campione di accessibilità e accoglienza, regalando a tutti gli atleti, ai familiari, ai tecnici e al pubblico, un’esperienza memorabile.
La Città oraziana, con la sua sensibilità e partecipazione, ha dato testimonianza concreta di un grande sogno possibile: l’inclusione.
Special Olympics è un movimento globale che opera, anche in Basilicata, per creare questo: un mondo migliore, più sano e più gioioso, fatto di inclusione e rispetto.
A livello internazionale, propone un programma di allenamenti e competizioni atletiche per persone con disabilità intellettive, che attraverso lo sport hanno la possibilità di dimostrare le proprie capacità e di ottenere un riscontro sociale.
Special Olympics è riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale e i suoi programmi sono adottati in più di 170 paesi.
In Italia è presente da oltre 30 anni, riconosciuto come associazione benemerita dal CONI e dal CIP e opera in tutte le regioni.
Il 2018 è un anno di ricorrenze importanti per l’emancipazione della disabilità.
Special Olympics festeggia, infatti, il cinquantesimo anniversario del Movimento nel mondo, da quando Eunice Kennedy Shriver cominciò la sua opera finalizzata ad abbattere stereotipi e pregiudizi, dentro e fuori il campo di gioco.
Ma compie 50 anni dalla sua fondazione anche il centro di riabilitazione Istituto “Ada Ceschin Pilone” dei Padri Trinitari di Venosa, che svolge attività di riabilitazione medico-psico-pedagogica per persone con disabilità, in regime residenziale continuo e diurno.
Tornando all’avventura venosina, tutto è cominciato lo scorso Sabato, 15 Settembre.
Gli atleti arrivati a Venosa hanno avuto accesso al programma salute “Healthy athletes”, con medici specialisti che hanno offerto un servizio sanitario altamente qualificato, svolgendo screening odontoiatrici e oftalmici gratuiti; alle ore 11:30 dello stesso Sabato le delegazioni estere sono state accolte presso il Comune di Venosa.
Nel pomeriggio gli ospiti hanno effettuato una visita al Parco del Reale, a cura del Rotary Club Venosa, mentre alle 18:30, presso il Convento di San Domenico, è stata aperta al pubblico la mostra fotografica “Your Basilicata”, curata dalla Rete Vie Francigene di Basilicata.
Domenica 16 Settembre, alle ore 19:30, si è svolta la cerimonia di apertura in Piazza Castello, preceduta dalla sfilata delle delegazioni partecipanti, accompagnate dai cortei storici medioevali di Banzi, Forenza e Palazzo San Gervasio.
Visite guidate ai monumenti della città si sono realizzate nella mattina del 16 Settembre e nel pomeriggio del 18, mentre Sabato 20 Settembre l’apertura straordinaria delle catacombe ebraiche è stata di interesse particolare per atleti e accompagnatori.
Lunedì 17 Settembre circa 200 atleti Special Olympics sono entrati nel vivo dei giochi che si sono svolti, anche Martedì 18, sulla pista di atletica del centro polivalente Essedisport e nella piscina del New Water Park Nettuno (impianti sportivi adeguatamente attrezzati, privi di barriere architettoniche, collocati all’interno della città e facilmente raggiungibili).
L’ambasciatrice di Malta in Italia, Vanessa Frazier, ha assistito alle gare e partecipato alle premiazioni.
Il pomeriggio del 17 si è tenuta la visita alla Pinacoteca “Camillo d’Errico” di Palazzo San Gervasio, mentre Mercoledì 19 Settembre le delegazioni si sono spostate a Matera, per una visita guidata ai Sassi, al Museo Ridola e a Palazzo Lanfranchi; in programma anche il convegno “La forza dell’esempio, il valore delle parole” delle ore 17:00, che ha visto la presenza del giornalista Sky Luca Corsolini, esperto di comunicazione del settore no profit.
La sei giorni si è conclusa Giovedì scorso, con una festa all’insegna della musica e del ballo, a partire dalle ore 20:00 in Piazza San Giovanni de Matha.
Tanto ha insegnato questo evento, ad esempio quanto la costanza e la fiducia in se stessi a volte bastino a superare quelli che sembrano ostacoli insormontabili.
Di seguito alcune foto della manifestazione.