È finalmente disponibile il videoclip ufficiale di “Pochi rimpianti”, primo singolo estratto dall’album “Andare” del cantautore e musicista lucano Enzo Briscese.
Il video è stato scritto, prodotto e diretto da Pierdamiano Leggieri e Mahoua Reset, con la collaborazione tecnica di Rocco Casella e Pasquale Luongo.
“Andare”, pubblicato lo scorso 9 Luglio, è il primo album da solista di Enzo Briscese.
Il disco è stato prodotto grazie ad una campagna di raccolta fondi popolare lanciata a gennaio di quest’anno sulla piattaforma digitale Musicraiser.
Enzo Briscese, classe 1980, è nato e vive a Venosa.
Giunge al suo primo lavoro discografico dopo un lungo passato fatto di musica e parole, avendo suonato, cantato e scritto canzoni fin dall’adolescenza.
Ha vissuto alcuni anni a Bologna e Roma, per poi trasferirsi per lavoro in Germania, a Monaco e Berlino, dove ha continuato a coltivare il suo talento mettendosi in gioco in diverse band.
Il progetto discografico all’attivo più importante è l’album “Tutte le notizie in cronaca”, scritto con la sua ultima rock band, i Locomitiva.
Grazie a questo disco, nel 2012 la formazione ha vinto il premio della giuria popolare al concorso nazionale “Nuova Musica Italiana”, conquistando la possibilità di suonare in importanti manifestazioni come il Meeting del Mare a Marina di Camerota e il Vulcanica Live Festival a Rionero.
Enzo vanta anche esperienze nell’ambito cinematografico:
- direttore di produzione dei documentari “La morte di Girasole” (vincitore del premio della critica all’Arcipelago Film Festival di Roma e del Genova Film Festival) e “Il Sogno dei Zezi”;
- ha realizzato i documentari “A chi governa la città” e “Una storia comune”.
“Andare” è una raccolta di canzoni intrise di riflessioni sul mondo in continuo mutamento, che affondano le loro radici nel vissuto personale dell’autore.
Imprescindibili, le influenze della grande tradizione cantautorale italiana, da Luigi Tenco ad autori più attuali come Samuele Bersani, Daniele Silvestri, Brunori Sas e Bobo Rondelli.
Insieme a una buona dose di rock, derivante dall’esperienza come componente di band, nella composizione e nell’arrangiamento del disco sono confluiti anche gli stimoli e le idee sonore raccolte durante gli anni vissuti in Germania.
A fare da collante tra tutte queste ispirazioni artistiche è la musica elettronica declinata al cantautorato, che rappresenta la vera cifra stilistica del disco.
Davvero un grande in bocca al lupo ad Enzo: che tutto il suo appassionato lavoro possa ottenere i riconoscimenti che merita nel competitivo ambiente artistico.
Di seguito, la copertina dell’album.