Ieri sera, l’Abbazia della Santissima Trinità di Venosa ha ospitato un recital straordinario del violoncellista Stefano Bruno, che ha incantato il numeroso pubblico con una selezione musicale ricca di virtuosismo e passione.
L’affluenza è stata tale che i presenti, entusiasti e rapiti dalla bellezza della musica, non hanno esitato a restare in piedi per tutta la durata del concerto.
Il programma del recital ha visto l’esecuzione di una serie di brani che hanno messo in risalto le straordinarie capacità interpretative e tecniche di Bruno.
Il violoncellista ha iniziato con i Capricci n. 1 e 2 di Evaristo Felice Dall’Abaco, compositore italiano del XVIII secolo, noto per la sua maestria nel virtuosismo e nell’uso del contrappunto.
I brani, eseguiti con grande precisione e sensibilità, hanno rivelato l’abilità di Stefano Bruno nel rendere ogni passaggio, dal più semplice al più complesso, con grande eleganza e dinamismo.
Successivamente, il recital ha visto l’esecuzione della celebre Suite per violoncello n. 3 in do maggiore BWV 1009 di Johann Sebastian Bach.
Con la sua consueta profondità interpretativa Stefano Bruno ha saputo far risplendere ogni sezione della suite, creando un’atmosfera che ha affascinato il pubblico.
La combinazione di tecnica impeccabile e sensibilità musicale ha reso ogni movimento della suite un’esperienza unica, trasportando gli ascoltatori in un viaggio emozionale intenso.
Il programma si è concluso con i Capricci n. 4 e 5 di Dall’Abaco, che hanno ulteriormente messo in luce il virtuosismo del violoncellista. Con questi brani tecnicamente impegnativi, il M° Stefano Bruno ha dimostrato una straordinaria padronanza dello strumento, alternando passaggi veloci e brillanti a momenti di maggiore introspezione musicale.
Il pubblico ha risposto con calorosi applausi, entusiasta dell’interpretazione impeccabile e della passione con cui l’artista ha suonato.
L’emozionante gioco di luci e ombre all’interno dell’Abbazia ha amplificato l’esperienza visiva ed emotiva del recital.
L’Abbazia, con la sua imponente architettura e l’atmosfera mistica, ha aggiunto una dimensione unica al recital, facendo sì che la musica si fondesse perfettamente con il luogo.
Ogni nota risuonava nell’aria creando una connessione speciale tra l’artista, il pubblico e l’ambiente circostante.
L’entusiasmo del pubblico, che ha affollato l’Abbazia della Santissima Trinità, ha confermato il grande successo di Stefano Bruno, un artista capace di emozionare e incantare con la sua musica.
Un’esperienza che rimarrà nel cuore di tutti i presenti e che ha confermato Stefano Bruno come uno dei violoncellisti più talentuosi e apprezzati della sua generazione.
