Continuano a pervenire in redazione segnalazioni da parte di automobilisti che lamentano la pericolosità di un tratto della famosa strada Oraziana.
L’arteria è definita da più parti strategica per Venosa e per il territorio circostante, perchè capace di spezzare quell’insensato isolamento che ha sempre contraddistinto la realtà venosina.
Lo scorso 19 Ottobre c’è stata l’inaugurazione del terzo letto all’interno del quale si trova la galleria di Ripacandida lunga 466 metri e che ad oggi, malgrado i notevoli solleciti da parte degli automobilisti, ancora non è stata illuminata.
L’apertura della Galleria di Ripacandida rappresenta il vero punto di rottura dell’annoso isolamento di Venosa che da quasi 7 mesi ha accorciato le distanze tra la cittadina oraziana, Rionero e la S.S. 658 Potenza-Melfi (attualmente distano poco più di 10 minuti).
Una riduzione dei tempi di percorrenza significativa per i tanti pendolari lucani che da anni attendevano il completamento di quest’opera ma che a causa della mancanza di illuminazione oggi la definiscono molto pericolosa.
In merito a queste lamentele, che si trascinano da mesi, lo scorso 7 Marzo l’Ufficio Viabilità della Provincia di Potenza aveva fatto alcune precisazioni:
- l’illuminazione della galleria di Ripancandida, per la quale la Provincia è in attesa dell’allaccio della fornitura, già richiesto a partire dallo scorso Giugno;
- l’erogazione dell’energia, per la quale è risultata indispensabile la costruzione di una apposita cabina, i cui lavori sono stati appaltati dalla società di distribuzione da oltre due mesi.
Oggi la nostra redazione ha contattato il presidente della Provincia, Nicola Valluzzi, che ha spiegato qual è la situazione attuale:
“Restiamo in attesa dei lavori da parte di Enel, richiesti dalla Provincia a Giugno scorso.
Questi lavori Enel li ha affidati lo scorso Dicembre e ancora non sono stati avviati.
Inoltre la Provincia, con l’avanzamento della richiesta ha già provveduto a pagare quanto dovuto per la realizzazione della cabina.
Tale ritardo è ingiustificabile”.
Ci auguriamo che i lavori per dotare il tunnel di illuminazione partano presto per garantire agli automobilisti la necessaria sicurezza stradale.
Di seguito alcune foto della galleria sprovvista di illuminazione.