Venosa, Città oraziana, patria della poesia.
Anche quest’anno l’associazione antistigma Alda Merini ha promosso e curato un evento condiviso con l’assessorato alla cultura di Venosa e le scuole del territorio, con l’obiettivo di trasmettere il valore artistico della poesia.
Ecco la nota, della suddetta associazione, con il programma atteso per questa “Primavera Poetica”:
“Vogliamo restituire alla città oraziana il ruolo egemone che le compete della poesia e non lasciarla esclusivamente ad appannaggio di una ristretta èlite, ma riportarla alle persone, per strada e nelle piazze.
La poesia ci porta a condividere gioia e dolore, ma soprattutto esprime intimità ed interiorità, esalta gli ideali sacri e richiama ai grandi valori di tutti i tempi, all’amore.
E di amore parleremo quest’anno.
Gli incontri saranno nei luoghi di bellezza della cittadina oraziana.
La città dialogherà con poeti/ scrittori/studiosi emergenti di grido nazionale e internazionale che, con le loro voci, sapranno avvicinarsi ai nostri segreti intimi, condividendo con i cittadini momenti magici e di Immaginazione.
Sono 8 gli appuntamenti tra il 21 Marzo fino al 21 Giugno.
Il 21 Marzo, Giornata mondiale della poesia, celebriamo L’Infinito di Leopardi con la lectio magistralis del prof. Trifone Gargano e la partecipazione dell’orchestra d’archi del liceo musicale’ Q. Orazio Flacco’, alle ore 18:00, nel Loggiato del Castello Pirro del Balzo.
Il 29 e il 30 Marzo terremo due serate Meriniane, dedicate alla poesia d’amore e alla poesia come cura della follia.
Vedremo la presenza, ormai consolidata a Venosa, della poetessa Ornella Spagnulo che dialogherà con il prof. Ernesto Miranda, con il suo libro ‘Come una tigre’, alle ore18:00.
In serata, alle ore 21:00, nel loggiato del Castello ci sarà un monologo teatrale che parla di un amore sconosciuto, scritto e diretto dall’attrice romana Monia Manzo e ispirato alla vita amorosa di Alda Merini.
Il 30 Marzo, alle ore 18:00, presso il Chiostro del convento di San Domenico, la poetessa Mara Sabia dialogherà con il poeta triestino Riccardo Redivo sul tema ‘dal manicomio alla scrittura: poesia come cura’.
Il 6 Aprile, nella sala del Trono, ‘Poeti in dialogo’, con i due poeti napoletani Melania Panico e Bruno Di Pietro.
Il 9 Maggio il poeta-paesologo, Franco Armonio, in mattinata incontrerà gli studenti delle scuole e in serata, nei vicoli del centro storico, dialogherà con la città, alle ore 18:00.
L’11 Maggio, nel chiostro del convento di San Domenico, alle ore 18:00, le due poetesse Federica Giordano e Vanina Zaccaria daranno luogo ad un dialogo poetico fra storia e utopia, con il prof Ernesto Miranda.
L’8 Giugno, alle ore 18:00, tra i vicoli degli angeli del centro storico ‘incontro poetico con l’amore e la Lucania’.
Il 21 Giugno, giornata conclusiva in piazza Orazio, ricche di Poesia, musica, arte, cinema.
Gli organizzatori sperano che questa primavera poetica Venosina possa diventare, per il futuro, un riferimento per l’intera Basilicata, terra ricca di grandi voci poetiche.
La Poesia è per l’associazione antistigma la forma espressiva più alta, capace di spezzare e rompere i muri dei pregiudizi”.
Di seguito la locandina del primo evento.