Oggi, Sabato 29 Settembre, Venosa ha conferito la cittadinanza onoraria ad un rappresentante illustre della sua comunità.
Si tratta dell’On. Avv. Vincenzo Maria Siniscalchi.
A stabilirlo, l’unanime deliberazione della seduta del Consiglio Comunale svoltasi lo scorso 7 Giugno.
Questa la motivazione alla base di tale decisione:
“Per il suo costante attaccamento alla nostra cittadina, terra che ha dato i natali al suo illustre genitore Francesco Saverio, affermato avvocato del foro napoletano, e al suo non meno illustre avo Nicola, avvocato venosino, per lunghi anni a servizio dei più umili e diseredati, come presidente della locale Congregazione di Carità; per il suo vivo rapporto con la comunità venosina, fatto di attenzione istituzionale, professionale e vicinanza nelle iniziative culturali della nostra città sempre sostenute e caldeggiate, non ultima la sua partecipazione come relatore al Convegno nazionale di Studi in occasione del IV Centenario della Nascita del Cardinale Giovanni Battista De Luca”.
In occasione di questo importantissimo giorno, promosso un convegno che ha visto l’intervento di:
- Tommaso Gammone, Sindaco di Venosa;
- Avv. Massimo Di Lauro, Pres. Istituto Italiano per la Storia dell’Avvocatura;
- Avv. Marinella de Nigris, penalista.
Al termine, la cerimonia di conferimento.
Così il consigliere regionale Francesco Mollica plaude all’iniziativa del Comune di Venosa:
“Un grande gesto di affetto, oltre che un importante riconoscimento per una figura di riferimento nel mondo della giustizia ma anche politico di spicco oltre che appassionato di cinema e giornalismo.
Come cittadino di Venosa, non posso che essere orgoglioso che un uomo come Siniscalchi, le cui origini appartengono alla città di Orazio, sia entrato a far parte della storia e della comunità venosina con la quale ha sempre coltivato un vivo rapporto di affetto e umano.
Il conferimento della cittadinanza è un atto doveroso per una persona che ha messo la sua vita al servizio dei valori della giustizia e del rispetto delle regole.
Come avvocato, scelse da subito di indagare pezzi di società, con incursioni nel mondo del cinema e della canzone; ha difeso decine di artisti, da Franco Califano a Gigi Sabani, dello sport come Maradona, ma si è battuto anche su terreni insidiosi come il terrorismo.
Siniscalchi, anche componente del Csm, è un esempio soprattutto per i giovani.
La sua vita, infatti, tra processi, viaggi, insegnamento universitario, cineforum e passione per la conoscenza della politica in senso lato, deve essere un monito per non fermarsi mai al perimetro delle proprie conoscenze, ma portare con sé, proprio come ha fatto l’avvocato Siniscalchi, una valigia zeppa di quelle curiosità che gli avrebbero permesso, come lui stesso ha affermato in un’intervista, ‘di evitare l’aspetto paludato della professione’”.
Di seguito la locandina dell’evento e una foto di questa mattina.