Nella prestigiosa Sala del Trono del Castello Pirro del Balzo di Venosa, l’Ordine degli Psicologi della Basilicata ha promosso, con il patrocinio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Potenza, dell’Ufficio Scolastico Regionale, dell’Asp e del comune, un importante evento Ecm sul tema “Adolescenza: traiettorie di sviluppo, vulnerabilità psicologica e sfide terapeutiche”, rivolto a medici, insegnanti e psicologi.
La sofferenza psicologica in adolescenza è un argomento di grande attualità e indaga un momento di passaggio dall’infanzia all’età adulta, che richiede attenzione.
L’iniziativa ha inteso offrire una panoramica aggiornata sulle principali cause di disagio e le procedure cliniche, necessarie per condurre al meglio il processo di assessment e impostare trattamenti adeguati, con il coinvolgimento di tutti gli attori e, in particolare, famiglia e scuola.
La mattinata è stata divisa in due sessioni: dopo i saluti istituzionali a cura del sindaco di Venosa, Francesco Mollica, dell’assessora comunale alla Sanità, Lucia Di Vietri, della presidente dell’Ordine degli Psicologi, Luisa Langone e del consigliere OPB e coordinatore della Commissione Formazione, Antonello Chiacchio, l’introduzione a cura di Carmela Boccomino, promotrice dell’incontro e coordinatrice della Commissione psicologia scolastica.
Nella prima parte dei lavori, coordinati da Ornella Soligno, pediatra, i contributi di Luciana Stante, neuropsicologa, di Maria Antonietta Dicorato, dirigente medico psichiatra del Centro Salute Mentale del Vulture e di Sefora Potenza, psicologa e psicoterapeuta.
La seconda fase, condotta da Paola Gammone, psicologa e psicoterapeuta, le relazioni di Alessandro Lettini, dirigente psicologo IRCCS Crob di Rionero, di Maria Porfido, psicologa e psicoterapeuta e presidente di Aidai Puglia e di Fabio Stefanelli, psicologo e psicoterapeuta.
Così il sindaco, Francesco Mollica:
“Quella odierna è una occasione preziosa e il mio plauso come amministratore è forte; auspico, sempre di più, un dialogo costante tra il mondo scientifico e la società civile, che consenta la nascita di idee, strategie e pratiche.
Viviamo un momento di cambiamenti rapidi, i social stanno modificando le modalità di comunicazione e relazione.
Se da un lato, questo strumento rappresenta opportunità e risorse, dall’altro emergono fenomeni che destabilizzano e come istituzioni e operatori di salute dobbiamo attenzionare le vulnerabilità per cercare metodologie più adatte”.
La presidente dell’Ordine degli Psicologi, Luisa Langone:
“L’adolescenza è una fase di esplorazione di bisogni specifici, come l’autonomia, la libertà di espressione e la definizione della propria identità.
Si testano le regole esterne per definire i propri valori, i propri bisogni ma anche i propri confini, talvolta anche molto distinti rispetto a quelli dell’ambiente familiare e si osserva una maggior difficoltà di autoregolazione, che può manifestarsi attraverso eccessi che vanno dalla disregolazione emotiva all’ipercontrollo.
Crediamo nella trattazione multidisciplinare, trattiamo il tema a livello globale, perché riteniamo fondamentale il coinvolgimento di medici, insegnanti, dirigenti scolastici.
Tutti insieme proviamo a fare la differenza.
Come Ordine, siamo sempre attivi in questi termini, perseguiamo l’obiettivo di azioni complementari e la nostra missione è tutelare e promuovere la nostra professione; ciò passa attraverso la formazione di qualità, come quella di oggi”.