Una gara da oltre 3 milioni di euro per preservare e valorizzare l’architettura dell’ex Convento di San Domenico a Venosa.
È quella pubblicata da Invitalia, per conto della Direzione Regionale Musei Basilicata del Ministero della Cultura, nell’ambito del Piano Strategico “Grandi progetti Beni Culturali”.
L’appalto prevede l’affidamento congiunto della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dei lavori, sulla base del progetto di fattibilità tecnica ed economica.
Per presentare le offerte c’è tempo fino al 12 settembre 2024, ma è previsto un sopralluogo obbligatorio del sito nei giorni 6, 7 e 8 agosto 2024, da richiedere entro il 2 agosto 2024 attraverso la piattaforma Invitalia Gare Telematiche – InGaTe.
Alla base della proposta di restauro e valorizzazione, c’è anzitutto l’obiettivo di valorizzare il complesso, inserendo destinazioni d’uso compatibili e rispettose dell’identità del manufatto stesso, cercando di trasmettere integralmente la natura articolata e stratificata che caratterizza l’ex convento.
Gli interventi puntano a rafforzare l’identità culturale e la crescita sociale ed economica della città di Venosa.
L’ex Convento, infatti, diverrà un “luogo” di diffusione e sviluppo culturale e “polo” di aggregazione sociale: le botteghe, i laboratori e gli spazi dedicati al comune arricchiranno l’esperienza della visita al museo.
Si prevede di destinare a funzioni museali parte del piano terra e gran parte del primo piano, mentre i locali prospicienti la piazza potranno ospitare attività commerciali, artigianali e comunali in relazione con quelle museali.
Una parte della fabbrica sarà destinata alle funzioni rappresentative del Comune di Venosa.