La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata e il Comune di Venosa organizzano, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2019, un importante convegno dal titolo “Convivenza e integrazione: il caso delle Catacombe di Venosa. Progetti di recupero e fruizione della collina della Maddalena”.
L’interno della collina della Maddalena, situata poco più di mezzo chilometro a nord del centro abitato di Venosa, ospita delle fila di incavi ottenuti scavando nella pietra tufacea della collina.
Si tratta di catacombe ebraiche, costruite dalla comunità ebraica venosina per ospitare le spoglie dei membri della comunità stessa.
Le catacombe ebraiche di Venosa sono un’importante testimonianza del culto dei morti nella colonia ebraica dell’antica città romana tra i secoli IV e VI d.C.
La scoperta ufficiale delle catacombe si colloca al 1853, quando venne alla luce il primo complesso di catacombale, scavato nel fianco meridionale della collina della Maddalena, anche se altre fonti ne davano notizia già dal 1584 e nel 1842 fu visitato da D’Aloe, il quale trascrisse le iscrizioni visibili nelle grotte.
Le catacombe si presentano come una rete di cunicoli sotterranei organizzati intorno a tre corridoi principali dai quali si diramano una serie di piccoli vani laterali.
Le pareti dei corridoi laterali sono occupate da piccole nicchie e loculi (cubicula) o si aprono in grotte di dimensioni più ampie che ospitano più sepolcri, sormontate da un arco che poteva essere intonacato o affrescato (arcosolium).
L’iniziativa, alla presenza del Sindaco Marianna Iovanni, è prevista per Domenica 22 Settembre, ore 9:30, presso la Sala del Trono del Castello Pirro del Balzo, per questo straordinario momento di divulgazione multidisciplinare.
Di seguito la locandina dell’evento: