Venosa è particolarmente legata a San Rocco, tanto da elevarlo a coprotettore della città assieme a San Felice di Thibiuca.
La devozione risale al 1503, quando la Città di Orazio fu colpita da una terribile peste e gli abitanti chiesero la protezione del santo: nello stesso anno venne eretta una chiesa in prossimità del complesso della Santissima Trinità, come voto di riconoscenza per aver salvato la città.
La festa religiosa che ha visto protagoniste le giornate dal 15 al 18 Agosto è ormai quasi giunta al termine.
Diversi sono gli aneddoti sulla chiesa del santo patrono di Venosa, come quello delle mamme che portavano i loro bambini malati davanti all’ingresso della chiesa, dove lasciavano un sacchetto di grano del peso dei figli.
Il calendario di quest’anno è stato davvero ricco di eventi:
- il 15, accensione delle splendide luminarie e serata di Swing e Blues in Cassarmonica;
- il 16, i due comici Enzo & Sal hanno scaldato il pubblico con tante risate, prima de “La Notte della Taranta”;
- il 17, la Banda musicale di Rutigliano ha deliziato la cittadinanza con il suo Gran Concerto di musica sinfonica;
Questa sera chiusura con il botto.
Il famoso artista Ron sta per esibirsi in piazza a partire dalle ore 21:30 (prima del grandioso spettacolo pirotecnico finale).
Durante queste giornate, Venosa si è colorata di divertimento e devozione, tra tradizione e novità.
Questo il programma civile della festa.