Continua ad essere alta la soglia di attenzione rivolta dai Carabinieri della Compagnia di Venosa, al comando del Capitano Alessandro Vergine, al fenomeno dei reati contro il patrimonio e la persona, con i quali le forze dell’ordine si confrontano con sempre maggiore frequenza.
In particolare nel pomeriggio di ieri a Venosa (PZ), nell’ambito di mirati servizi di controllo del territorio, i militari della Stazione Carabinieri di Lavello (PZ) hanno scoperto un furto di energia elettrica.
Gli operanti, nel corso di una serie di controlli e perquisizioni d’iniziativa, hanno tratto in arresto un 45enne censurato del luogo che, presso la propria azienda agricola ubicata in agro di Venosa (PZ), si era allacciato abusivamente alla linea elettrica gestita dalla società Enel distribuzione S.P.A.
L’uomo, nello specifico, aveva infatti interrato dei fili conduttori e creato un impianto che, dai tralicci della corrente elettrica installati dalla suddetta società, alimentava illecitamente la propria azienda.
Nel corso degli accertamenti è emerso altresì che il suddetto, dal 2013 alla data di ieri, aveva già asportato energia elettrica per un importo complessivo quantificabile in circa 12.000,00 euro.
Alla luce delle oggettive responsabilità penali in relazione ai fatti in questione, il 45enne è stato quindi tratto in arresto per furto aggravato continuato di energia elettrica e, dopo gli adempimenti di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria del capoluogo lucano.