I Carabinieri della Stazione locale di Venosa, al comando del Capitano Alessandro Vergine, nel corso di una serie di controlli effettuati, ieri hanno fatto un’insolita scoperta.
Il 43enne C.M., censurato del luogo e proprietario di un’abitazione dallo stesso abitata, aveva pensato, pur di risparmiare, di allacciarsi abusivamente alla linea elettrica, collegando il proprio appartamento alla stessa mediante un cavo amovibile.
Dagli accertamenti è emerso inoltre che l’uomo, con questo ingegnoso stratagemma, stava rubando energia elettrica già da diversi mesi, cagionando un danno complessivo alla società ENEL verosimilmente quantificabile in circa 1.000,00 euro.
Alla luce di ciò, viste le oggettive responsabilità penali in relazione ai fatti in questione, il 43enne è stato tratto in arresto per furto aggravato continuato di energia elettrica e, dopo gli adempimenti del caso, tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
