In una nota il Comune di Melfi fa sapere:
“In arrivo 5 milioni di euro per la variante ferroviaria di San Nicola di Melfi.
Inserita tra le “opere bandiera” del Ministero immediatamente cantierabili, è l’unica opera ferroviaria approvata dal CIPESS (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) in Basilicata, nella riunione del 15 febbraio 2022. Sarà finanziata con la prima tranche dei fondi europei della programmazione 2021-2027 (Fondo di Sviluppo e Coesione), che si aggiungono ai fondi del PNRR.
L’area di San Nicola di Melfi è stata infatti inserita dalla società RFI (Rete Ferroviaria Italiana) tra i 5 poli produttivi strategici del Sud Italia, da integrare in rete con i porti (Napoli, Gioia Tauro, Taranto) e con gli aeroporti. Un’ottima notizia, che va nella direzione del miglioramento dell’attrattività infrastrutturale dell’area industriale di Melfi e può stimolare nuovi investimenti imprenditoriali”.
Di seguito la nota dei consiglieri regionali Braia e Polese, insieme ai dirigenti regionali, provinciali e locali di Italia Viva:
“La realizzazione della variante ferroviaria di San Nicola di Melfi si farà. Si tratta di un’ottima notizia.
È di ieri la comunicazione ufficiale dello stanziamento di 5 milioni di euro da parte del Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) per la variante che consentirà l’arrivo a San Nicola di treni merci di massimo carico secondo i criteri europei Ten-T, lunghi fino a 750 metri. La variante è stata inserita tra le ‘Opere bandiera’ dal Ministero ed è immediatamente cantierabile e costituisce l’unica infrastruttura ferroviaria approvata per la Basilicata. L’opera sarà finanziata con una prima tranche dei fondi europei della programmazione 2021 – 2027 (Fondo di sviluppo e coesione), che si aggiungono ai fondi del Pnrr”.
In particolare, i consiglieri regionali Mario Polese e Luca Braia, ringraziando la viceministra Teresa Bellanova per la costante attenzione dimostrata nei confronti delle istanze lucane, dichiarano:
“Proprio il 10 febbraio scorso incontrando la Bellanova e l’amministratrice delegata di RFI, Vera Fiorani, avevamo sottoposto tra gli impegni la variante ferroviaria, su cui avevamo avuto rassicurazioni”.
L’area di San Nicola di Melfi è stata, inoltre, inserita da RFI tra i 5 poli produttivi strategici del Sud Italia, da integrare in rete con i porti di Napoli, Gioia Tauro, Taranto e con gli aeroporti del Sud:
“È senz’altro un’ottima notizia, che va nella direzione del miglioramento dell’attrattività infrastrutturale dell’area industriale di Melfi favorendo nuovi investimenti imprenditoriali. Ora occorre lavorare per completare l’investimento, con il terminal hub passeggeri per il collegamento rapido e diretto del Melfese all’alta velocità Napoli-Bari. Un tema di cui parleremo nuovamente con la viceministra nella sua prossima visita in Basilicata a marzo”.